Paesi dell’Adriatico nord-orientale
Da Maribor a Sarajevo
L’Adriatico è uno dei mari più storicamente significativi al mondo. Braccio settentrionale del Mediterraneo lungo l’asse nord-ovest/sud-est, il mare Adriatico è delimitato dalla penisola italiana a ovest, dall’Europa continentale a nord e dalla penisola balcanica a est.
Le coste dell’Adriatico, già popolate e colonizzate da Etruschi, Greci e Romani, rappresentano una delle culle della civiltà occidentale. Nei secoli successivi, parti della regione furono conquistate, fra gli altri, da Bizantini e Ottomani. Uno dei periodi storici più rilevanti fu il dominio dell’Impero austro-ungarico, tra il 1867 e la fine della Prima guerra mondiale nel 1918. L’Impero comprendeva i territori affacciati sull’Adriatico nord-orientale, incluse le odierne Slovenia, Croazia e Bosnia-Erzegovina. Queste tre nazioni ottennero l’indipendenza negli anni ’90 insieme a Montenegro, Macedonia del Nord e Serbia con la dissoluzione della Jugoslavia. Pur legati da una storia comune e dalla costa nord-orientale dell’Adriatico, ciascuno di questi tre paesi offre viste uniche di paesaggi naturali mozzafiato e costruzioni umane evocative dei secoli recenti e passati.
Questa escursione abbraccia il meglio di questi tre paesi. Partendo da Maribor, vicino ai monti Pohorje nella Slovenia nord-orientale, l’itinerario attraversa il nord della Slovenia fino a raggiungere la costa nord-orientale dell’Adriatico. Il viaggio prosegue quindi verso sud, lungo le coste della Croazia, i cui arcipelaghi costituiscono il gruppo di isole più numeroso dell’Adriatico e il secondo più numeroso di tutto il Mediterraneo. Dopodiché, il volo procede nell’entroterra per esplorare la Bosnia-Erzegovina, dominata dalle Alpi Dinariche.
Questa escursione attraversa una vasta pluralità di territori, da grandi città con architetture uniche, passando per lunghi tratti costieri fino a regioni montuose con foreste, fiumi e valli. Dalla cabina di pilotaggio si potranno ammirare scorci sconfinati di meraviglie naturali e testimonianze storiche.
Consigli di volo:
Il meteo può essere selezionato liberamente. L’impostazione predefinita è il meteo in tempo reale.
Verifica di avere sempre carburante a sufficienza. Dovrai fare rifornimento agli aeroporti.
Dopo ogni atterraggio, raggiungi un parcheggio e spegni il velivolo per completare la tratta.
Se lo desideri, puoi usare l’ATC.
Total Legs: 5 Total Distance: 509 Total Time(125kts): 4 hours 4 minutes
Leg 1
Maribor to Ljubljana
Leg Distance: 63.2 Approximate time at 125kts: 30 minutes.
Maribor(LJMB) to Maribor(MARI)
Distance: 4.52NM Bearing: 329° 2 minutes
Dopo il decollo dall’aeroporto di Maribor ”Edvard Rusjan”, fai rotta in direzione nord-nord-ovest verso la città di Maribor. Segui il corridoio tra le pendici dei monti Pohorje a ovest e il fiume Drava a est. Una linea ferroviaria e diverse autostrade conducono al centro città di Maribor.
Situata nella Slovenia nord-orientale, circa 15 chilometri a sud del confine austriaco, Maribor si affaccia sulle rive del fiume Drava, un affluente del Danubio. Con circa 100.000 abitanti, Maribor è la seconda città più popolosa della Slovenia. I primi insediamenti nella zona risalgono all’Età del rame, circa 7.000 anni fa.
Come gran parte della Slovenia, Maribor ha subito grandi mutamenti nel corso dei secoli in quanto crocevia di migrazioni da tutta Europa. L’area è stata occupata prima dai Romani e poi dagli Slavi. La Maribor moderna trae origine da un castello posto a difesa del territorio contro le invasioni ungheresi, attestato per la prima volta nel 1164. Attorno al castello nacque un paese che infine si espanse nella città che conosciamo oggi. Maribor è inoltre il capoluogo della regione storica della Bassa Stiria.
Maribor, come quasi tutta la Bassa Stiria, è famosa per i suoi vigneti e per la produzione di vino. È originario di Maribor il vitigno Žametovka, che gli esperti di viticoltura hanno identificato come la singola varietà di vite più antica attualmente coltivata sul pianeta. Piantata più di 400 anni fa, cresce sui terreni della ”Casa della vecchia vite” di Maribor, sulle sponde della Drava.
Maribor(MARI) to Drava River(DRAR)
Distance: 14.15NM Bearing: 275° 7 minutes
Sorvola le innumerevoli vedute di Maribor e individua il fiume Drava verso ovest. La Drava è il quinto affluente più lungo del Danubio (720 km). Nasce sulle Dolomiti del Südtirol e scorre attraverso l’Austria meridionale, la Slovenia nord-orientale, la Croazia settentrionale e costituisce buona parte del confine tra Croazia e Ungheria.
Segui il corso della Drava lungo il versante settentrionale dei monti Pohorje. Questa catena montuosa fa parte delle Alpi Sud-orientali ed è caratterizzata da vette relativamente basse, dolci e boscose. La Drava scava un percorso profondo attraverso questa sezione della catena e il terreno su entrambi i lati del fiume è rappresentativo del paesaggio di gran parte del paese.
La geografia della Slovenia, sia per la sua conformazione fisica sia per la posizione in Europa, ha reso il paese un importante crocevia di culture. La sua geografia umana è stata influenzata nel corso dei secoli da Romani, Germani, Slavi, Francesi e Ungheresi, fra gli altri. Oggi, con una popolazione di poco più di 2 milioni di abitanti, la Slovenia confina con quattro nazioni: l’Italia a nord-ovest, l’Austria a nord, l’Ungheria a nord-est e la Croazia a sud. Dopo la dissoluzione della Jugoslavia nel 1991 e la breve guerra dei dieci giorni (guerra d’indipendenza slovena), la Slovenia si è allineata con le nazioni dell’Europa occidentale diventando un paese forte ed economicamente florido, capace di attirare persone da tutti gli altri paesi dei Balcani.
Continua a seguire la Drava, che scorre grossomodo parallelamente al confine con l’Austria, pochi chilometri a sud di esso.
Drava River(DRAR) to Dravograd(DRAV)
Distance: 11.39NM Bearing: 265° 5 minutes
Dravograd è una cittadina di circa 3.000 abitanti situata a meno di 3 chilometri a sud del confine tra Slovenia e Austria. La cittadina si trova alla confluenza tra i fiumi Drava, Mislinja e Meža.
Dravograd(DRAV) to Poljana(POLJ)
Distance: 6.88NM Bearing: 243° 3 minutes
Da Dravograd, vira in direzione ovest-sud-ovest e segui il corso del fiume Meža, tenendoti a nord di esso.
La Meža attraversa le Caravanche orientali, una catena alpina lunga e stretta che marca il confine tra Austria e Slovenia. Più alte e scoscese rispetto ai monti Pohorje, le Caravanche fanno parte delle Alpi Sud-orientali e si sviluppano per una lunghezza di circa 120 chilometri. Inizia a salire di quota lungo questo tratto fino a 2.130 metri sul livello del mare.
Oltrepassa la cittadina di Ravne na Koroškem, posta lungo il fiume Meža, e scorgerai il paese di Poljana, anch’esso sulla Meža. Poljana si trova all’incrocio tra le strade 112 e 425.
Poljana(POLJ) to Kordezeva Glava(KORD)
Distance: 4.58NM Bearing: 229° 2 minutes
Da Poljana, vira in direzione sud-ovest e avvista l’alto massiccio roccioso del Petzen in lontananza. La grande montagna, disposta lungo l’asse nord-ovest/sud-est, è la più alta delle Caravanche orientali e si trova al confine tra Austria e Slovenia. Individua la cima più alta del Petzen, Kordeževa Glava, posta direttamente sul confine. La vetta si erge a 2.126 metri sul livello del mare. Vola direttamente sopra Kordeževa Glava per ammirare una vista mozzafiato di questa sezione delle Caravanche.
Kordezeva Glava(KORD) to Skuta(SKUT)
Distance: 12.36NM Bearing: 223° 6 minutes
Da Kordeževa Glava, prosegui in direzione sud-ovest e guadagna quota. Vedrai davanti a te una cresta montuosa lunga 5 chilometri: l’Olševa. Vola appena a sud del suo punto più alto, il Govca (1.929 metri sul livello del mare). Superato il Govca, mantieni la rotta e vedrai in lontananza un’alta cresta delle Alpi di Kamnik e della Savinja. Individua il punto più alto: lo Skuta.
Lo Skuta si erge a 2.532 metri sul livello del mare ed è la terza montagna più alta delle Alpi di Kamnik e della Savinja. Appena sotto la vetta, sul versante nord-est, si trova il ghiacciaio dello Skuta. Questo è il ghiacciaio più a sud delle Alpi nonché uno dei meno elevati d’Europa, a 2.012 metri sul livello del mare. Molti geografi considerano il ghiacciaio dello Skuta l’unico vero ghiacciaio della Slovenia. Il ghiacciaio del Tricorno, a nord-ovest dello Skuta nelle Alpi Giulie slovene, si è praticamente estinto durante gli ultimi decenni. Quel che resta del ghiacciaio del Tricorno si trova sui pendii più elevati del monte Tricorno, la vetta più alta della Slovenia a 2.864 metri sul livello del mare.
Sorvola in successione il ghiacciaio e la cima dello Skuta, da cui potrai ammirare una delle viste più magnifiche di tutta la Slovenia.
Skuta(SKUT) to Ljubljana Joze Pucnik International Airport(LJLJ)
Distance: 9.32NM Bearing: 202° 4 minutes
Superata la cima dello Skuta, regola leggermente la rotta verso sud e procedi parallelamente a una lunga cresta montuosa che svetta a sud-ovest. Individua l’aeroporto di Lubiana ”Jože Pučnik” in lontananza e comincia la discesa. Situato alle pendici meridionali delle Alpi di Kamnik e della Savinja, LJLJ è l’aeroporto più trafficato della Slovenia. Atterra per portare a termine questa tappa del viaggio.
Leg 2
Ljubljana to Rijeka
Leg Distance: 163.65 Approximate time at 125kts: 79 minutes.
Ljubljana Joze Pucnik International Airport(LJLJ) to Ljubljana City(LJUB)
Distance: 10.34NM Bearing: 163° 5 minutes
Decolla dall’aeroporto internazionale di Lubiana ”Jože Pučnik” e fai rotta verso sud-sud-est. Segui l’autostrada A2 (strada europea E61) dove attraversa il bacino settentrionale del fiume Sava in direzione del grande bacino di Lubiana. Individua il fiume Sava, che scorre lungo l’asse nord-ovest/sud-est in questa parte della Slovenia. La Sava, che nasce sulle Alpi Giulie nella Slovenia settentrionale, è il più lungo affluente del Danubio (990 chilometri). Il fiume attraversa Slovenia, Croazia e va a formare il confine tra Croazia e Bosnia-Erzegovina prima di entrare in Serbia, dove si congiunge con il Danubio nella capitale Belgrado.
Oltrepassa la Sava e ammira una vista spettacolare di Lubiana, capitale e città più popolosa della Slovenia, con circa 300.000 abitanti. Lubiana è uno dei principali crocevia d’Europa e ha giocato un ruolo significativo nella storia della regione attraverso i secoli. È stata un importante scalo lungo l’antica rotta commerciale che collegava l’Adriatico nord-orientale con il Danubio e il Mar Nero. Ha ricevuto influenze da numerose città vicine, come Vienna, Praga, Belgrado e Venezia. Il monumento principale della città è il castello di Lubiana, costruito in cima a una collina come fortezza medievale e che svetta ancora oggi sull’area metropolitana.
Ljubljana City(LJUB) to Vrhnika(VRHN)
Distance: 10.46NM Bearing: 234° 5 minutes
Dopo aver osservato Lubiana dall’alto, vira in direzione sud-ovest e avvista il fiume Ljubljanica e l’autostrada A1, che costeggia il fiume. Sorvola l’estremità sud-occidentale del bacino di Lubiana e individua la città di Nauporto.
La città si trova ai margini delle paludi di Lubjana, da cui ha origine il fiume Ljubljanica. L’area intorno alla palude, la più grande della Slovenia, è stata popolata fin da epoca preistorica. Qui è stata rinvenuta la ruota delle paludi di Lubiana, la più antica ruota di legno mai scoperta. Gli archeologi ne hanno datato la costruzione a più di 5.000 anni fa.
Vrhnika(VRHN) to Postojna(POST)
Distance: 12.04NM Bearing: 193° 6 minutes
Da Nauporto, vira in direzione sud-sud-ovest e sorvola le pendici nord-occidentali delle Alpi Dinariche. Le Alpi Dinariche sono poste lungo il versante adriatico della penisola balcanica. La catena si estende per 650 chilometri dalle Alpi Giulie, nell’Italia orientale, fino all’Albania, attraversando la parte nord-occidentale della Slovenia.
Individua la piana di Planina, una vasta distesa verde attraversata dal fiume Unica, un fiume sotterraneo che emerge nei pressi della pianura. La piana di Planina deve la sua formazione alla geologia di questa sezione delle Alpi Dinariche, caratterizzata da rocce calcaree. L’acqua del fiume Unica, insieme alle precipitazioni piovane, dissolve il substrato calcareo formando delle grotte. La piana di Planina trae origine dal crollo di un gran numero di queste grotte, un fenomeno noto come carsismo. La grotta di Planina, una delle più grandi grotte della Slovenia, si trova appena al di sotto del margine sud-occidentale della piana di Planina. La grotta è lunga più di 6 chilometri ed è probabile che sia collegata ad altre grotte nella regione, formando così una rete di grotte di circa 30 chilometri.
Individua in lontananza la città di Postumia, a ridosso del fiume Piuca. Sorvola il passo montano appena a nord-est della città, noto come ”porta di Postumia”. Questo passo era una tappa fondamentale dell’antica via dell’ambra, che collegava l’Adriatico nord-occidentale con il Mar Baltico. La porta di Postumia era un punto talmente strategico che i Romani vi costruirono intorno numerose strade, mura e fortificazioni per impedire agli invasori di attraversarla.
Oltrepassa la città di Postumia, osservando il fiume Piuca lungo la periferia settentrionale. Il fiume Piuca si interra appena fuori da Postumia e termina il suo corso nella grotta di Planina, dove si congiunge al fiume Unica.
Postojna(POST) to Kozina(KOZI)
Distance: 15.24NM Bearing: 225° 7 minutes
La rotta devierà leggermente verso nord in direzione sud-ovest e continuerà a seguire il percorso della A1/E61. Proseguendo oltre le Alpi Dinariche e il golfo di Trieste, l’estremità nord-orientale del mare Adriatico si fa sempre più nitida ad ogni chilometro percorso. Supera il fiume Reka e individua la città di Cosina all’incrocio tra l’autostrada A1 e la strada statale 7.
Cosina è una città nata in seguito alla costruzione della ferrovia nella zona.
Kozina(KOZI) to Koper(KOPE)
Distance: 9.25NM Bearing: 242° 4 minutes
A Kozina si cambia leggermente rotta verso nord e si vola lungo il percorso dell’autostrada A1, rimanendo a nord dell’autostrada stessa. Si passa il confine con l’Italia e la città di Trieste, il più importante porto commerciale italiano. Si attraversa il fiume Rižana vicino alla sua foce nel Golfo di Trieste e si vede la città di Capodistria.
Capodistria si trova all’estremità settentrionale della costa adriatica slovena, che si estende interamente sulla penisola istriana, la più grande dell’Adriatico. Il litorale sloveno è lungo solo 29 miglia ed è talvolta indicato come la Riviera slovena. Con una popolazione di 25.000 abitanti, Capodistria è la città più grande della costa e l’unico porto commerciale della Slovenia. Capodistria e l’intera Riviera slovena sono note per la loro bellezza e attirano turisti da tutto il mondo.
Koper(KOPE) to Piran(PIRN)
Distance: 7.1NM Bearing: 256° 3 minutes
Prosegui in direzione ovest seguendo la linea costiera. Supera la cittadina di Isola, un tempo antico porto romano, quindi raggiungi la città costiera di Pirano, che sorge su una piccola penisola: la penisola di Pirano. In passato parte dell’Impero Romano, la città di Pirano ha conservato gran parte del suo fascino architettonico medievale ed è una delle principali destinazioni turistiche della Slovenia.
Piran(PIRN) to Novigrad(NOVI)
Distance: 12.99NM Bearing: 175° 6 minutes
Vira in direzione sud e sorvola il golfo di Pirano, il cui territorio è diviso tra Slovenia e Croazia. Entra in Croazia e continua a sorvolare il lato occidentale della penisola istriana restando appena all’interno della linea costiera. La penisola istriana, spesso chiamata semplicemente Istria, è un territorio suddiviso fra tre paesi: Slovenia, Italia e Croazia. Quest’ultima possiede quasi il novanta per cento della regione.
Osserva la baia di Mirna e la città di Cittanova, che si trova sulla sponda settentrionale. Sorvola Cittanova: proprio come Pirano, la città vanta un’architettura e alcune strade rimaste pressoché immutate rispetto all’epoca medievale.
Novigrad(NOVI) to Rovinj(ROVI)
Distance: 14.36NM Bearing: 163° 7 minutes
Continua a seguire la costa dell’Istria occidentale, sorvolando numerose piccole baie, isole e isolotti, quindi individua la lunga e stretta baia di Lima in lontananza. Una volta oltrepassata la baia, individua la città di Rovigno. Fondata dai Veneziani, Rovigno fu successivamente conquistata dai Romani e incorporata nel loro impero.
Rovinj(ROVI) to Cape Kamenjak(KAME)
Distance: 22.22NM Bearing: 143° 11 minutes
Da Rovigno segui la costa in direzione sud e oltrepassa le Brioni, quattordici isole situate al largo della costa della penisola istriana, dopodiché ottieni una visuale sulla baia di Pola e sull’omonima città.
Un tempo roccaforte e scalo portuale dell’Impero Romano, Pola è rinomata per i suoi edifici di epoca romana ottimamente conservati. Tra questi spicca l’arena di Pola, l’unico anfiteatro romano che conserva intatte tutte e quattro le sue torri laterali. Superata Pola, prosegui fino a Capo Promontore, la punta più meridionale dell’Istria. Questo luogo è noto per le sue insenature e spiagge appartate e per le sue acque color turchese.
Cape Kamenjak(KAME) to Zaljev Rasa(ZALJ)
Distance: 14.13NM Bearing: 24° 7 minutes
All’altezza di Capo Promontore, vira verso nord-est e segui la costa fino alla baia di Raša, una grande insenatura naturale sulla costa sud-orientale della penisola istriana.
Zaljev Rasa(ZALJ) to Cres(CRES)
Distance: 13.28NM Bearing: 44° 6 minutes
Correggi la rotta leggermente verso sud e sorvola il Quarnaro, un tratto di mare Adriatico compreso tra la costa croata e la penisola istriana. In lontananza si scorge l’estremità settentrionale dell’isola di Cherso, visibile in lontananza.
La Croazia è famosa per la moltitudine di isole che si trovano al largo della sua costa continentale. L’arcipelago comprende oltre mille tra isole e isolotti, anche se i geografi non concordano sul numero esatto. Cherso è la più grande (a pari merito con la sua vicina a est, Veglia), con una lunghezza di circa 65 chilometri e una larghezza di 14 chilometri. Le testimonianze della presenza umana risalgono al periodo paleolitico, e successivamente la zona è stata abitata dai Greci, dai Romani, dai Veneziani e dai Francesi. L’isola è costellata di cittadine e il turismo rappresenta un’importante risorsa economica.
Cres(CRES) to Rijeka(RIJE)
Distance: 13.66NM Bearing: 19° 7 minutes
Correggi leggermente la rotta verso nord e sorvola baia di Fiume, la parte più settentrionale del Quarnaro. Osserva Fiume, il principale porto marittimo della Croazia e la sua terza città più popolosa.
Con il suo eccellente porto naturale dalle acque profonde, Fiume ha rappresentato un’area di interesse strategico nella regione per vari secoli, dimostrandosi un centro di importanza fondamentale per lo sviluppo della Croazia. Durante l’Impero Romano, Fiume era una città contesa e il suo porto veniva spesso attaccato. Tale stato di cose si è protratto per secoli e generazioni fino ad arrivare alle guerre mondiali del XX secolo: ciò dimostra la rilevanza del centro come polo logistico marittimo.
Grazie all’eccellente posizione del porto e alla sua collocazione a ridosso di una serie di itinerari interni che attraversano le Alpi Dinariche, Fiume è stata fondamentale per lo sviluppo della Croazia nel corso degli anni, sia a livello interno sia in termini di relazioni con i suoi vicini, ovvero la Slovenia a nord-ovest, l’Ungheria a nord-est, la Serbia a est e la Bosnia-Erzegovina a sud. Zagabria (la capitale croata) e molte delle regioni interne della Croazia sono collegate al resto del mondo proprio attraverso Fiume.
Come la Slovenia, la Croazia è diventata indipendente negli anni ’90 in seguito alla dissoluzione della Jugoslavia. Fiume ha avuto un ruolo rilevante nella guerra d’indipendenza croata del 1991-1995 e nel successivo allineamento del paese con le nazioni dell’Europa occidentale: questo grazie alla sua importanza nel garantire il collegamento tra il mondo esterno e le località più interne della Croazia.
La città è stata nominata Capitale europea della cultura nel 2020 insieme alla città irlandese di Galway.
Rijeka(RIJE) to Rijeka International Airport(LDRI)
Distance: 8.58NM Bearing: 137° 4 minutes
Vira in direzione sud-est e segui la linea costiera. Individua la punta settentrionale dell’isola di Veglia e l’aeroporto di Fiume. Sebbene si trovi su un’isola, l’aeroporto è facilmente raggiungibile dalla terraferma grazie al ponte di Veglia, situato in prossimità dell’aeroporto stesso. Questa parte del viaggio si conclude con l’atterraggio all’aeroporto di Fiume.
Leg 3
Rijeka to Zemunik
Leg Distance: 77.89 Approximate time at 125kts: 37 minutes.
Rijeka International Airport(LDRI) to Baska(BASK)
Distance: 16.67NM Bearing: 147° 8 minutes
Decolla dall’aeroporto di Fiume e fai rotta verso sud-est, mantenendoti nell’immediato entroterra della costa orientale dell’isola di Veglia. La più grande dell’Adriatico (a pari merito con la vicina Cherso), Veglia è anche la sua isola più popolosa e ospita numerose città, ognuna delle quali ha una ricca storia che risale all’epoca romana. Individua la baia di Bescanuova, all’estremità meridionale dell’isola, e l’omonima città alla sua estremità settentrionale. La città è famosa dal punto di vista archeologico per essere il luogo in cui si trova la lapide di Bescanuova, scritta in glagolitico (l’alfabeto slavo originale) intorno al 1100 d.C.
Gran parte del paesaggio a est di Bescanuova è spoglio a causa di un tipo di vento regionale che spazza la zona: la bora. Riscontrabile tipicamente durante l’inverno, la bora è un vento catabatico, cioè che si forma in seguito al movimento verso il basso di aria densa causato dalla gravità. Nel caso specifico della bora, l’aria scende dalle pendici occidentali delle Alpi Dinariche per poi riversarsi sul mare Adriatico.
Baska(BASK) to Prvic Island(PRIV)
Distance: 4.1NM Bearing: 147° 2 minutes
Prosegui lungo la rotta e sorvola la baia di Bescanuova fino alla vicina isola di Provicchio. La piccola isola ospita solo due villaggi e si basa essenzialmente sul turismo.
Prvic Island(PRIV) to Lopar(LOPA)
Distance: 5.79NM Bearing: 206° 3 minutes
Vira verso sud-ovest superando Provicchio e sorvola la piccola isola disabitata di San Gregorio, quindi raggiungi l’estremità nord-orientale dell’isola di Arbe: si tratta dell’isola più settentrionale della storica regione croata denominata Dalmazia. Questa regione comprende la costa, le isole e le montagne adiacenti (parte delle Alpi Dinariche) che si estendono lungo la Croazia orientale da Arbe fino all’estremità meridionale del paese. Le isole di questa regione, compresa Arbe, fanno parte di un gruppo talvolta denominato arcipelago dalmata. Supera Loparo, una piccola comunità di Arbe famosa per le sue splendide spiagge.
Lopar(LOPA) to Rab Island(RABI)
Distance: 9.11NM Bearing: 138° 4 minutes
Da Loparo, imposta una rotta verso sud-est e attraversa l’isola di Arbe fino alla sua estremità meridionale. Come molte delle isole della Dalmazia, Arbe è rinomata per le sue bellissime spiagge e per le acque turchesi dell’Adriatico che la circondano.
Rab Island(RABI) to Karlobag(KARL)
Distance: 14.08NM Bearing: 135° 7 minutes
Una volta oltrepassata Arbe, prosegui in direzione sud-est ed entra nel Canale della Morlacca, che si trova tra la terraferma croata e l’isola di Pago.
Il canale, conosciuto anche con il nome di canale del Velebit, deve tale denominazione alla catena del Velebit, componente strutturale delle Alpi Dinariche che si inabissa nelle acque della costa croata. Pago, l’isola lunga e stretta che forma il margine occidentale del canale del Velebit, è la quinta isola più grande della Croazia, oltre che quella con il maggior numeri di chilometri di litorale (269). L’isola è lunga 93 chilometri e la sua larghezza varia da 1,6 a 9,7 chilometri. Le isole presenti in questa parte della Croazia hanno un orientamento nord-ovest/sud-est, parallelo alle montagne della costa. Molte di esse, come Cherso, Pago e Veglia, sono lunghe e strette: ciò è dovuto ai processi geologici connessi alla collisione della placca adriatica (a volte chiamata placca Apula) con la placca eurasiatica che si trova a nord. Tale collisione ha provocato l’innalzamento delle montagne nella regione e la formazione di una catena a pieghe e faglie con numerose linee di faglia orientate secondo la direttrice nord-ovest/sud-est.
Attraversa il canale del Velebit in diagonale per raggiungere la città di Carlopago, incastonata tra la catena del Velebit e il canale stesso. Nel 1977 le montagne che si trovano alle spalle di Carlopago sono state dichiarate Riserva della biosfera del monte Velebit dalle Nazioni Unite
Karlobag(KARL) to Pag Bridge(PAGB)
Distance: 14.59NM Bearing: 142° 7 minutes
Correggi la rotta leggermente verso ovest sopra Carlopago per attraversare diagonalmente il canale di Velebit e raggiungere l’isola di Pago. Prosegui lungo l’estremità sud-orientale di Pago e raggiungi il ponte di Pago.
Inaugurato nel 1968, il ponte collega l’isola alla Croazia continentale. Il paesaggio della zona è per lo più brullo a causa dei potenti venti di bora che si abbattono sulla regione, a volte spazzandola continuamente per mesi interi. Nel 2019 sul ponte è stata registrata una velocità del vento di ben 198 chilometri orari.
Pag Bridge(PAGB) to Zadar Airport(LDZD)
Distance: 13.55NM Bearing: 159° 7 minutes
Mentre sorvoli il ponte, aggiusta la rotta virando leggermente verso sud e individua l’aeroporto di Zara. L’aeroporto internazionale si trova nella cittadina di Zemonico, appena fuori dalla città di Zara. Quest’ultima è la più antica città della Croazia abitata in modo continuativo. Questa parte del viaggio si conclude con l’atterraggio all’aeroporto di Zara.
Leg 4
Zemunik to Kastela
Leg Distance: 92.57 Approximate time at 125kts: 44 minutes.
Zadar Airport(LDZD) to Zrmanja River(ZRMA)
Distance: 11.95NM Bearing: 56° 6 minutes
Decolla dall’aeroporto di Zara e imposta una rotta in direzione nord-est. Osserva il lago di Cittanova (a volte chiamato mare di Cittanova), il più grande e il più settentrionale dei due laghi visibili in lontananza. Oltrepassa la città di Cittanova sorvolando la sponda meridionale del lago, quindi individua il fiume Zermagna nel punto in cui sfocia nell’estremità orientale dello specchio d’acqua.
Zrmanja River(ZRMA) to Krupa(KRUP)
Distance: 9.77NM Bearing: 92° 5 minutes
Vira verso est e segui il corso del fiume Zermagna. Supera la città di Obrovazzo e individua la confluenza del fiume Zermagna con il fiume Krupa.
Questa regione è un perfetto esempio di topografia carsica, in cui l’acqua dei fiumi erode la roccia calcarea. Gli altopiani e i profondi canyon di questa porzione delle Alpi Dinariche sono alcuni dei più splendidi esempi di topografia carsica al mondo.
Krupa(KRUP) to Krka(KRKA)
Distance: 16.93NM Bearing: 114° 8 minutes
Correggi leggermente la rotta verso sud, superando la confluenza dei fiumi Zermagna e Krupa. Prosegui lungo il corso del fiume Zermagna verso sud-est mantenendoti a nord dello stesso. Individua e sorvola il picco Kočo (493 metri sul livello del mare) e supera lo Zermagna appena a nord del villaggio di Mokro Polje, in prossimità del punto in cui il corso del fiume si modifica. Prosegui parallelamente alla strada statale 1 rimanendo a sud, quindi individua l’incrocio tra la statale 1 e la statale 59. Continua lungo la rotta oltrepassando l’incrocio fino a raggiungere il fiume Cherca.
Il fiume, che scorre attraverso una meraviglioso paesaggio carsico, è famoso per le numerose cascate presenti lungo il suo corso.
Krka(KRKA) to Skradin(SKRA)
Distance: 17.15NM Bearing: 211° 8 minutes
Vira e imposta una rotta verso sud-ovest sopra il fiume Cherca, quindi segui il suo corso verso il mare Adriatico.
Questa parte del volo transita sopra il Parco nazionale della Cherca, che ospita centinaia di specie vegetali e animali e oltre una dozzina di specie ittiche, alcune delle quali endemiche della regione. Sorvola la parte settentrionale del lago di Vissovaz, quindi individua Scardona, città situata nel punto in cui il fiume Cherca incontra il lago di Prokljan, che è collegato al mare Adriatico attraverso il porto di Sebenico. Scardona è rinomata per via della sua vicinanza a una serie di cascate sul fiume Cherca.
Skradin(SKRA) to Sibenik(SIBE)
Distance: 5.12NM Bearing: 189° 2 minutes
Imposta una rotta verso sud-sud-ovest passando a est del margine orientale del lago di Prokljan, dopodiché osserva il porto e la città di Sebenico.
Situata nel cuore della costa dalmata, Sebenico è una delle città più pittoresche della Croazia, incastonata tra il mare Adriatico e le Alpi Dinariche in mezzo a una serie di baie e canali.
Sibenik(SIBE) to Cape Planka(PLAN)
Distance: 14.87NM Bearing: 163° 7 minutes
Da Sebenico, vira in direzione sud-est e segui il litorale lungo il mare Adriatico. Superato un piccolo gruppo di isole montuose, sorvola il villaggio costiero di Capocesto. Attraversa lo slargo della baia di Rogosnizza e scorgerai la penisola di Ražanj. Sorvolando una serie di piccole insenature e porzioni di terra, raggiungi Punta Planka, il punto più meridionale della penisola.
Punta Planka è uno dei luoghi geograficamente più rilevanti dell’Adriatico: questo piccolo sperone roccioso segna infatti il punto di congiunzione, sia fisico sia climatico, tra il nord e il sud di tale mare. Le intense correnti e i fenomeni meteorologici si incrociano spesso presso il Capo, dando origine ad alcune delle onde più grandi di tutta la regione mediterranea. Punta Planka è chiamata anche Promontorio diomedeo, dal nome dell’eroe mitologico Greco.
Cape Planka(PLAN) to Drvenik Veli(DRVE)
Distance: 7.51NM Bearing: 108° 4 minutes
Da Capo San Niccolò, vira in direzione sud-est e attraversa le acque dell’Adriatico appena al largo della costa aspra e montuosa. Passa appena a nord dell’isola di Zirona Piccola per raggiungere l’isola di Zirona Grande.
Drvenik Veli(DRVE) to Split Airport(LDSP)
Distance: 9.27NM Bearing: 48° 4 minutes
Da Zirona Grande, vira verso nord-est e oltrepassa il lembo occidentale dell’isola di Bua. Avvista l’aeroporto di Spalato e atterra nella struttura, portando a termine questa tappa del viaggio lungo l’Adriatico.
Leg 5
Kastela to Sarajewo
Leg Distance: 111.37 Approximate time at 125kts: 53 minutes.
Split Airport(LDSP) to Split(SPLIT)
Distance: 6.58NM Bearing: 100° 3 minutes
Dopo il decollo, fai rotta verso est-sud-est e sorvola la baia dei Castelli.
Spalato, seconda città della Croazia con una popolazione di oltre 160.000 abitanti, si trova poco più avanti sulla sponda orientale della baia. Le origini di Spalato risalgono a un insediamento greco poi conquistato da Roma. I resti del palazzo dell’imperatore romano Diocleziano sono in piedi ancora oggi e occupano circa metà della città vecchia.
Split(SPLIT) to Dugopolje(DUGO)
Distance: 7.9NM Bearing: 42° 4 minutes
Da Spalato, vira in direzione nord-est e oltrepassa l’estremità orientale della baia dei Castelli. Segui il percorso dell’autostrada D1 fino alla città di Dugopoglie. La città si trova alle pendici settentrionali della piccola catena montuosa del Mosor, appartenente alle Alpi Dinariche.
Dugopolje(DUGO) to Sestanovac(SEST)
Distance: 17.06NM Bearing: 117° 8 minutes
Da Dugopoglie, vira in direzione sud-est e segui il percorso dell’autostrada A1. Localizza visivamente il fiume Cèttina, che scorre parallelamente all’A1. Oltrepassa le alte vette del Mosor e la profonda gola scavata all’interno del massiccio dalla Cèttina. La cittadina di Šestanovac si trova a nord-est del punto in cui la Cèttina cambia bruscamente direzione, appena a nord di un grande svincolo autostradale.
Sestanovac(SEST) to Lake Busko(BUSK)
Distance: 12.48NM Bearing: 16° 6 minutes
Da Šestanovac, vira in direzione nord-nord-est e segui il percorso dell’autostrada D39 lontano dall’Adriatico e verso le Alpi Dinariche. Scorgerai il lago di Buško, un grande bacino artificiale. Attraversa il confine tra Croazia e Bosnia-Erzegovina.
Il paesaggio montuoso che circonda il lago di Buško è caratteristico della topografia di gran parte della Bosnia-Erzegovina. Confinante con la Croazia a nord e a ovest, con la Serbia a est e con il Montenegro a sud-est, il paese è quasi interamente montuoso, a eccezione della sua estremità settentrionale.
Il lago di Buško si trova al margine meridionale di Livanjsko Polje, la dolina carsica più grande al mondo. Il lago fu creato nei primi anni ’70 dirottando in questo punto diversi corsi d’acqua della regione.
Lake Busko(BUSK) to Tomislavgrad(TOMI)
Distance: 10.41NM Bearing: 60° 5 minutes
Dal lago di Buško, fai rotta verso nord-est sorvolando il versante meridionale del lago. Segui il percorso dell’autostrada M-6.1 fino alla città di Tomislavgrad.
Le origini della città risalgono all’epoca romana, quando aveva il nome di Delminium.
Tomislavgrad(TOMI) to Mokronoge(MOKR)
Distance: 3.22NM Bearing: 0° 2 minutes
Da Tomislavgrad, vira verso nord e segui l’autostrada M-106 fino al villaggio di Mokronoge.
Mokronoge(MOKR) to Lake Ramsko(RAMS)
Distance: 11.09NM Bearing: 70° 5 minutes
Individua il lago di Rama a est-nord-est di Mokronoge e fai rotta verso la sua estremità settentrionale.
Il lago di Rama è un bacino artificiale creato con la costruzione di una diga sul fiume Rama nel 1968. È famoso per le sue numerose isole, per la costa frastagliata da insenature e per le montagne dolci e boscose che lo circondano.
Lake Ramsko(RAMS) to Rama Dam(RAMA)
Distance: 4.14NM Bearing: 107° 2 minutes
Vira verso sud-est e vola lungo la linea mediana del lago di Rama fino alla diga di Rama.
Rama Dam(RAMA) to Lake Jablanicko(JABL)
Distance: 6.06NM Bearing: 122° 3 minutes
Segui il corso del fiume Rama verso sud-est fino al lago di Jablanica, un bacino artificiale creato da una diga sul fiume Narenta.
Lake Jablanicko(JABL) to Jablanica Dam(JABD)
Distance: 3.08NM Bearing: 132° 1 minutes
Prosegui lungo il lago di Jablanica fino a raggiungere la diga di Jablanica, che diede origine al lago al suo completamento nel 1953.
Jablanica Dam(JABD) to Konjic(KONJ)
Distance: 10.25NM Bearing: 98° 5 minutes
Continua a seguire i contorni del lago di Jablanica in direzione est-sud-est fino a raggiungere la cittadina di Konjic.
Konjic(KONJ) to Sarajevo(LQSA)
Distance: 19.1NM Bearing: 52° 9 minutes
Da Konjic, fai rotta verso nord-est. Individua in lontananza Sarajevo, capitale e città più popolosa della Bosnia-Erzegovina con poco più di mezzo milione di abitanti. La città è situata su un terreno collinare lungo le sponde del fiume Miljacka, in una valle stretta e boscosa nel cuore delle Alpi Dinariche. Fondata nel XV secolo come enclave ottomana, Sarajevo vanta oggi una ricca mescolanza di culture e religioni, tra cui l’islam, l’ebraismo e il cristianesimo.
Centro economico e culturale della Bosnia-Erzegovina, Sarajevo presenta architetture moderne insieme a edifici vecchi di secoli come chiese e moschee. Questa fiorente metropoli ha vissuto negli ultimi decenni successi globali e sconvolgenti sciagure. Ha ospitato le Olimpiadi invernali del 1984 e successivamente è stata teatro di un lungo e violento assedio dal 1992 al 1996, durante la guerra in Bosnia-Erzegovina.
Atterra all’aeroporto internazionale di Sarajevo per portare a termine questo viaggio attraverso la Slovenia, la Croazia e la Bosnia-Erzegovina.